Tra le soluzioni scenotecniche presenti nell’ultimo tour di Achille Lauro la “foresta di tubi” ha sicuramente attirato l’attenzione di molti un espediente reso possibile grazie alla potenza del software MADRIX e che ha permesso al LD nonché Product Specialist Alessio De Simone di trovare soluzioni interessanti e di grande effetto da elementi di base molto semplici.
MADRIX per la “foresta di tubi” di Achille Lauro
Ancora una volta il sistema MADRIX si è rivelato essenziale, per non dire irrinunciabile, nell’allestimento di uno dei tour più interessanti dell’ultimo periodo.
Il giovane artista romano Achille Lauro nel suo ultimo show dal vivo ha infatti attirato le attenzioni degli addetti al lavoro e non solo anche e soprattutto grazie ad un espediente particolare che Alessio De Simone ha ricreato sul palco e che si è reso possibile proprio grazie all’uso del software MADRIX, di cui Alessio è product specialist per Audio Effetti.
Stiamo parlando di ben 50 tubi a LED, forniti dall’azienda TekSet, che sono stati impiegati semplicemente appoggiandoli sul palco ricreando un effetto che è stato poi ribattezzato “foresta di tubi” e che ha caratterizzato gran parte dello show. Un set up di per sé abbastanza semplice ma che ha acquistato importanza ed efficacia grazie al puntuale e flessibile controllo offerto dal software MADRIX.
“Nei miei lavori mi viene chiesto spesso di illuminare con decisione l’artista per tutta la durata dello show e, manco a dirlo, gli schermi a LED sono diventati ormai quasi una priorità”, afferma Alessio. “In questo caso invece Lauro mi ha chiesto espressamente di giocare con le ombre e soprattutto che non sarebbe stato necessario uno schermo a LED alle spalle dell’artista. Da qui l’idea dei tubi posti sul palcoscenico, una trovata che ha funzionato molto bene e che è stata ribattezzata la “foresta di tubi”, un nome che credo azzeccato!”.
L'installazione prevede 50 tubi il cui controllo è stato affidato a MADRIX con doppia scheda di rete, una in ricezione e una per l’invio del segnale ArtNet sul palco. Il software è stato precedentemente pre-programmato da Alessio e Stefano Cazzulo (anch’esso product specialist di Audio Effetti) e controllato a sua volta tramite una centralina Hog di High End System per un totale di 20 universi DMX. La centralina quindi - che accettava un SMPTE per il timecode in entrata - inviava i dati per il cambio memorie a MADRIX che, a sua volta, inviava tramite il protocollo ArtNet il segnale direttamente ai due ArtNet node di TekSet posti a stage R e stage L per il controllo diretto dei tubi a LED.
“Inutile dire che questo progetto non è stato neppure preso in considerazione senza l’uso di MADRIX, un sistema che conosciamo molto bene e che ci ha supportato infinite volte” aggiunge Alessio De Simone. “Utilizziamo questo software da anni essendo io peraltro product specialist per il distributore italiano Audio Effetti di Genova. A ben vedere potrei dire infatti che per noi tutto quello che è pixel è imprescindibilmente collegato a MADRIX…”.
Durante lo show i tubi hanno avuto un ruolo primario e quello che inizialmente doveva essere un uso più “parsimonioso”, si è trasformato in un vero e proprio “plus” per lo show.
“È stato Lauro stesso a chiedermi che i tubi facessero praticamente tutte le intro dei pezzi e che cambiassero colore ed effetti durante i brani, così da ricreare l’atmosfera voluta” aggiunge Alessio. “MADRIX ha una gestione molto semplice ed estremamente flessibile e con pochi passaggi è possibile cambiare, anche radicalmente, scene e setup. Questo - unitamente alla conoscenza che tutti noi del team abbiamo del sistema - ha reso possibile riadattare lo show alle varie esigenze sia artistiche, sia dettate dai numerosi cambi di location e di palcoscenico che un tour come questo richiedeva” conclude Alessio.
Info: www.madrix.com
