Gli apparecchi per la gestione e la distribuzione dei segnali sono indispensabili in quasi tutte le applicazioni AV professionali poiché consentono di indirizzarli e trasmetterli dalle sorgenti alle destinazioni, evitando percorsi tortuosi e semplificando i cablaggi. Per fare ciò, le sorgenti stesse devono poter essere catturate, spostate, ridimensionate e convertite per essere visualizzate nella maniera voluta, con l’audio che magari segue un percorso diverso. Soddisfano perciò qualsiasi esigenza d’installazione, dalle sale conferenza alle regie televisive, sia sulle brevi che sulle lunghe distanze.

In questo articolo presentiamo i device più usati, partendo proprio dalle applicazioni più diffuse.

Una prima situazione, peraltro piuttosto semplice, nella quale vi troverete quasi sicuramente a dover utilizzare un dispositivo per la distribuzione dei segnali audio/video analogici o digitali è quella delle sale conferenza. 

L’utilizzo di questo tipo di apparecchi si rende necessario ogni qualvolta si debba riprendere un oratore da diversi punti di vista utilizzando più camere per poter trasmettere in live streaming la conferenza ad un vasto pubblico; quando sia richiesto di vedere l’immagine dello stesso ingrandita su uno o più monitor (requisito video); e, allo stesso tempo, quando sia necessario un sistema di sound reinforcement per consentire ai presenti un ascolto ottimale, pienamente intelligibile, in sala (requisito audio).

Come, del resto, l’installazione di un impianto AV in una sala consigliare o in una board room di una grande società, dove si deve poter interagire anche da remoto.

Per non parlare dell’installazione di un sistema audiovisivo in un museo, in un aeroporto, in un centro commerciale, in uno studio televisivo dove saranno presenti magari centinaia di end point AV, che richiedono al segnale sorgente di essere smistato, indirizzato, replicato, esteso. Sono tutte situazioni, dalle più semplici alle più complesse, in cui dovrete necessariamente ricorrere a dispositivi di questo tipo.

Matrici AV

Un primo tipo di apparecchio di cui si può aver bisogno è una matrice AV, che consente di commutare diverse sorgenti AV (per esempio le telecamere PTZ) verso diverse destinazioni; distribuisce e gestisce efficacemente i segnali in qualsiasi ambiente multi-room, effettuando gli opportuni incroci. Tra i marchi distribuiti da Audio effetti, Blackmagic Design, produce versatili matrici AV per applicazioni anche su scala medio/grande e dedicate soprattutto al broadcast e alla post-produzione; quelle di Pulse Eight, sono invece più indirizzate ai settori dell’hospitality, home automation e entertainment.

Le matrici sono spesso modulari in modo tale da rendere il sistema scalabile.

Scaler

Gli scaler convertono e ridimensionano un segnale video ad una determinata risoluzione in uno a risoluzione differente. Si utilizzano principalmente nelle regie televisive, ma possono essere utili anche nel conferencing e nell’installation, quando si devono collegare dispositivi con diverse risoluzioni (ad esempio computer portatili, telecamere o lettori multimediali) a display, o a un videoproiettore o a un LED wall.  Lo scaler video può adattare i segnali in modo che siano visualizzati correttamente senza compromettere la qualità dell’immagine. Gli scaler si suddividono in upscaler e downscaler, a seconda che la risoluzione di uscita sia maggiore o minore di quella d’ingresso. Fra i prodotti di questo tipo distribuiti da Audio Effetti segnaliamo in particolare RGBlink e PixelHue per i LED wall.

Convertitori AV, o solo audio

Un dispositivo che trasforma un segnale video da un formato all’altro è il convertitore video, spesso necessario per collegare dispositivi non più recentissimi a quelli di nuova generazione. Gli esempi più comuni includono adattatori da HDMI a SDI 3G / 12 G o viceversa, oppure quelli progettati per l'integrazione di dispositivi SDI nei sistemi broadcast conformi allo standard SMPTE ST-2110 per il video over IP, come la famiglia dei Blackmagic Design dedicata allo scopo. Alcuni svolgono funzioni più elementari, ma altrettanto utili, per collegare ad esempio un vecchio monitor ad un nuovo computer o un decoder DVB con uscita HDMI ad un monitor con ingresso DVI.

L’elenco di tutti i convertitori video disponibili da Audio Effetti si trova qui.

Naturalmente esistono anche convertitori solo audio. Insieme agli intramontabili ADC (Analogue to Digital Converter) e DAC (Digital to Analogue Converter), una categoria molto richiesta ultimamente è quella dei convertitori da analogico a rete Dante e/o AES67 e viceversa, chiamati anche audio bridge, di cui i modelli più rappresentativi sono i Synq DBI e DBT.

Switcher e splitter

Gli switcher, cioè i commutatori di segnale A/V, permettono d’indirizzare più sorgenti su più uscite, una alla volta. Mentre le matrici consentono d’inviare segnali d’ingresso multipli a più destinazioni (in parole povere, più sorgenti video a più display), gli switcher permettono d’inviare un solo segnale commutabile a un’uscita (più sorgenti video a un singolo display), anche se poi i modelli di ultima generazione ormai fungono anche da matrici.

La linea di switcher più performanti distribuiti da Audio Effetti comprende i modelli Blackmagic Design ATEM Constellation, che si è recentemente ampliata con le versioni 4K.

 

Gli splitter, viceversa, inviano lo stesso segnale d’ingresso, audio o video, a due o più destinazioni. Si tratta in pratica di sdoppiatori di segnale attivi, da utilizzare ad esempio nelle presentazioni, di cui trovate ampia disponibilità nel catalogo Audio Effetti. Esistono anche splitter DMX, come questi. 

Embedder e de-embedder

Gli embedder consentono d’inserire ingressi audio analogici o digitali (a 2 canali o multi-canale) al contenuto video trasmesso tramite HDMI. I de-embedder svolgono la funzione opposta, permettono cioè di estrarre l’audio da un segnale HDMI o SDI, funzionalità utile quando si desidera utilizzare un impianto audio esterno con un segnale HDMI prima che venga inviato a un monitor o altro dispositivo di visualizzazione con la stessa interfaccia.

Un esempio di de-embedder audio SDI è il Datavideo DAC-90, uno di embedder il DAC-91 sempre della stessa marca, ma poi ci sono anche tutti i prodotti di Blackmagic Design.

Extender

L’ultima categoria che vogliamo menzionare è quella degli extender, dispositivi che permetto di trasferire un segnale audio o video su lunghe distanze grazie al protocollo HDBaseT, alla rete Ethernet (extender over IP) oppure alla fibra ottica. Della categoria degli extender fanno parte anche i ripetitori di segnale.

Gli extender set di Pulse-Eight si prestano perfettamente allo scopo.

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