L'Educational di Audio Effetti e Michael Leonessa presentano una guida per massimizzare le potenzialità di PixelFlow per la gestione dei contenuti visivi tramite il potente presentation switcher P20 di Pixelhue.

PixelFlow

Assicurandosi di avere il software di controllo PixelFlow pronto e disponibile sul PC o MAC, è necessario collegare il proprio dispositivo e selezionare la P20 per aprire l'interfaccia che mostrerà il retro del dispositivo.

Una volta all'interno, si potrà notare come i menu sulla destra si adattino alle selezioni, permettendo di regolare ogni aspetto del proprio setup. Occorre assicurarsi che tutte le impostazioni, dalla capacità agli EDID, siano correttamente configurate prima di passare alla fase successiva.

Nella sezione screen, personalizzando le impostazioni degli schermi, è possibile assegnare le uscite e regolare risoluzioni e correzioni di colore e definire ogni dettaglio visivo per garantire una presentazione impeccabile.

Passando poi alla fase di programmazione, si può comporre le scene aggiungendo layer e controllandone ogni opzione, dalla denominazione dei layer alle impostazioni avanzate come cut and fill o i keying. Questa è la fase in cui la creatività può davvero esplodere, sfruttando al massimo le potenzialità di PixelFlow e P20.

Prima della messa in onda, è necessario selezionare la modalità di multiview che meglio si adatta alle proprie esigenze, per avere una visione completa di tutte le creazioni. Infine, lo spettacolo è pronto per essere trasmesso, garantendo una performance di altissimo livello grazie alla combinazione perfetta tra PixelFlow e Pixelhue P20.

 

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