Con l’inizio del nuovo anno, Audio Effetti ha introdotto sul mercato i nuovi encoder e decoder 4K Dante AV Ultra di EGO Display. Ma quale tecnologia si adatta meglio alle tue esigenze, Dante AV o NDI? In questo articolo spieghiamo le differenze principali per aiutarti a fare la scelta giusta.
Dante AV e NDI sono due tecnologie che permettono di trasmettere audio e video su reti IP, semplificando la gestione e il collegamento tra diversi dispositivi.
La larghezza di banda è un fattore essenziale, soprattutto in reti con velocità di 1 Gbps. Dante AV garantisce una qualità video superiore e una latenza bassissima, mentre NDI offre una compressione più efficiente, perfetta per reti con meno capacità.
In sintesi, la scelta tra Dante AV e NDI dipende dalle esigenze specifiche del progetto; tuttavia, Dante AV potrebbe essere preferibile in ambienti dove è già presente un'infrastruttura Dante.
Larghezza di banda, qualità del segnale, sicurezza, sincronizzazione fra audio e video: sono tutti parametri che devono essere presi in considerazione quando si effettua la scelta del protocollo Dante AV o NDI. Naturalmente, anche l'affidabilità, la gestione, la facilità d’implementazione e utilizzo e la scalabilità sono aspetti importanti da tenere in considerazione.
Tuttavia, grazie alla stabilità della sincronizzazione audio / video, la disponibilità di strumenti di gestione avanzati, l’elevata qualità video, la latenza molto bassa e l’integrazione con infrastrutture di rete esistenti, Dante AV rappresenta una scelta eccellente per gli ambienti professionali.
Se invece hai bisogno di maggiore flessibilità e di una soluzione economica e versatile, NDI potrebbe essere più adatto.
Audio Effetti è pronta a supportare la nuova tecnologia offrendo ai suoi clienti la possibilità di acquistare una gamma di encoder / decoder EGO Display nati con lo scopo di creare un intero e completo ecosistema in grado d’integrarsi al meglio con i prodotti Agora, PTZOptics e altri a venire, e in più supportano risoluzioni elevate (sino a 4K) senza compromettere il rapporto qualità / prezzo.