Blackmagic Design ha annunciato che l’acclamata serie concertistica per la televisione Front and Center si è affidata a un workflow di produzione dal vivo in Ultra HD interamente firmato Blackmagic Design per produrre vari episodi della sua nona stagione, trasmessi in diretta streaming su Facebook Live e consegnati in versione SDR per la televisione pubblica e in HDR10 per il canale satellitare DIRECTV. Gli episodi, che includono l’esibizione del cantautore e virtuoso della chitarra Gary Clark Jr., sono stati filmati con le camere URSA Broadcast, Pocket Cinema Camera 4K e Micro Studio Camera 4K, e la commutazione realizzata con lo switcher di produzione dal vivo ATEM Television Studio Pro 4K.
I concerti dal vivo di Front and Center consegnati in Ultra HD e HDR con Blackmagic Design
Front and Center punta i riflettori su un variegato insieme di artisti premiati con Grammy e altri riconoscimenti assegnati dalla Country Music Association, dall’American Music e dall’Academy of Country Music, e leggende del rock multi-platino tra cui Keith Urban, Carlos Santana, Steven Tyler e Miranda Lambert. Ogni episodio di un’ora cattura un’esibizione dal vivo davanti al pubblico, e un’intervista più intima con l’artista su aspetti che travalicano il contesto musicale.
Gli episodi realizzati con il workflow Blackmagic Design sono stati prodotti dall’agenzia creativa e casa di produzione di New York LCM247. Filmata dal vivo nello studio di registrazione The Village a Los Angeles, LCM247 ha catturato la performance di Gary Clark Jr. con due URSA Broadcast, una operata a mano sul palco, e l’altra montata su un braccio mobile di oltre 7 metri, e otto Micro Studio Camera 4K in varie postazioni, incluso il palcoscenico.
“Per riprendere dal vivo in situazioni a ritmo serrato, l’ergonomia di una URSA Broadcast con ottiche broadcast di qualità produce riprese a mano superiori”, ha detto Patrick Heaphy, direttore creativo della LCM247, e produttore e regista dell’episodio. “Per ottenere i migliori risultati possibili, anche la camera sul braccio mobile deve essere dotata di ottiche broadcast con lo zoom”.
“Le dimensioni delle Micro Studio Camera 4K hanno reso semplice collocarle sul palco e in altri punti strategici. Ne avevamo una sulla batteria, una sulle tastiere, una dedicata all’inquadratura grandangolare dell’intero palco, un altro paio senza operatore in alcuni punti della sala, e persino una equipaggiata con un monitor/registratore Video Assist 4K e un teleobiettivo per consentire all’operatore di realizzare riprese di backup”, ha aggiunto. “Poterle gestire in maniera remota tramite ATEM Camera Control Panel ci è stato molto utile, soprattutto considerando che avevamo una troupe ridotta e trasmettevamo in diretta streaming”.
La postazione di monitoraggio aveva in dotazione ATEM Camera Control Panel e ATEM Television Studio Pro 4K, HyperDeck Studio Pro, HyperDeck Studio 12G, HyperDeck Studio Mini, Blackmagic Web Presenter e il monitor SmartScope Duo 4K. “Abbiamo adoperato ATEM per la commutazione e tutti i contenuti delle camere separate sono state registrati sugli HyperDeck, insieme anche al clean feed e al mix di programma”, ha precisato Heaphy. “Abbiamo poi usato Blackmagic Web Presenter per mandare il concerto in diretta streaming su Facebook Live”.
Prima dell’esibizione, Heaphy e il suo team hanno adoperato tre Pocket Cinema Camera 4K per filmare l’intervista con Gary Clark Jr. “Il fattore forma e le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione di questa camera sono eccezionali, come anche l’attacco micro 4/3 che ci consente di utilizzare le nostre ottiche esistenti, e l’ingresso XLR che la rende molto più semplice da usare di una DSLR”, ha continuato Heaphy. “Il flusso di lavoro di DaVinci Resolve Studio ha ottimizzato l’estetica delle immagini”.
L’episodio è stato montato e corretto su DaVinci Resolve Studio, e Heaphy si è anche avvalso di un pannello DaVinci Resolve Mini Panel, complimentandone l’efficienza. “DaVinci Resolve Studio ha davvero raggiunto un livello avanzato nel campo del montaggio, e questo ha semplificato la transizione”, ha spiegato. “Avevamo già deciso di usare DaVinci Resolve Studio per la correzione colore, per cui ci siamo detti: ‚ÄòPerché non provarlo anche per l’editing’? Abbiamo pienamente sfruttato le sue funzionalità di editing multicamera, risparmiando così un sacco di tempo, perché non è necessario riapplicare la correzione colore in caso di modifiche all’editing. È bastato passare alla tab Color, e le riprese erano già corrette. O, se necessario, su questa pagina il nostro colorista Dario Bigi ha potuto aggiungere il suo tocco”.
“Dovendo consegnare in diversi formati, ci è tornato molto utile poter usare la stessa piattaforma per le versioni SDR e HDR”, ha concluso Heaphy. “Il nostro motto in post produzione è stato ‚Äòefficienza’, e anche se come ogni nuova piattaforma continuerà a spingersi oltre, DaVinci Resolve Studio sta procedendo nella giusta direzione, perché presta particolare attenzione ai suggerimenti e alle esigenze di editor e coloriste”.
Info: www.blackmagicdesign.com/it
