Blackmagic Design ha annunciato che le cineprese digitali URSA Mini Pro 4.6K e lo switcher ATEM 4 M/E Broadcast Studio 4K sono stati adoperati nel workflow di produzione dal vivo curato da The LED Shed nelle tappe in Irlanda e Regno Unito del The Twenty Tour dei Westlife.
La tour The Twenty Tour dei Westlife si affida ad una soluzione di produzione live Blackmagic Design
Inaugurato alla SSE Arena di Belfast, il tour in Irlanda e Regno Unito ha messo in scena 32 concerti, con il gran finale davanti a un pubblico di oltre 170.000 persone, in due epiche serate al Croke Park di Dublino.
Per l’acquisizione e la trasmissione su maxischermo è stato adottato un workflow multicamera in fibra ottica, con quattro teleobiettivi davanti al palco e uno posizionato nella fossa su un dolly. “È alquanto insolito avere quattro camere davanti al palco,” ha iniziato col dire il regista Tom Levitt. “Ma è dipeso dal modo in cui è stata pensata la rappresentazione scenica dello spettacolo. Avevamo una camera puntata su ogni componente della band per ottenere i primi piani da usare come immagine nell’immagine sullo schermo LED di 20 x 7,5 metri che faceva da sfondo al palco”.
Dalla URSA Mini Pro nella fossa arrivava un semplice segnale per i due maxischermi di 6 x 3,5 metri ai lati del palco.
I segnali video dal vivo per lo schermo centrale sono stati mixati con la grafica e le animazioni ideate da Sila Sveta di America’s Got Talent. “Abbiamo anche usato effetti Notch renderizzati direttamente sui segnali della camera, per esempio in stile disegno a matita o fumetto, con l’intento di integrare meglio gli elementi ai contenuti pre-renderizzati per lo spettacolo”, ha spiegato Levitt.
Grazie a sei convertitori Teranex Mini HDMI to SDI 12G sono stati acquisiti i contenuti animati 4K dal computer, e con uno switcher ATEM 4 M/E Broadcast Studio 4K, abbinato a un pannello ATEM 2 M/E Broadcast Panel, è stato effettuato il mixaggio video.
Levitt, in sala regia, e il direttore del tour Billy Robinson hanno sfruttato due Blackmagic MultiView 16 come soluzione di anteprima. “Abbiamo usato la funzione SuperSource di ATEM per il compositing delle immagini delle quattro camere davanti al palco, per poi ritrasmetterne i segnali tramite l’uscita ausiliaria e visualizzarli in quattro riquadri”.
Oltre al segnale di ritorno dei banchi effetti M/E 1 e M/E 2, le tre uscite ausiliarie sono state inviate a diversi server multimediali GX 2, per combinare tutti gli elementi visivi delle camere, montate da Robinson, al resto dei contenuti dello show.
“È stato fantastico lavorare al tour della reunion del gruppo, che non ci ha comunque lesinato difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le location e le caratteristiche del palco. Quindi poter contare sull’affidabilità dei nostri dispositivi è stato inestimabile”, ha concluso Levitt.
Info: www.blackmagicdesign.com/it
