Blackmagic Design ha annunciato che le riprese della serie web More Than Just Parks sono state realizzate con la cinepresa digitale URSA Mini 4.6K, e la correzione colore con DaVinci Resolve Studio.
URSA MINI 4.6K e DaVinci Resolve Studio adoperati per un'affascinante series di cortometraggi
Ideata dai fratelli Will e Jim Pattiz, More Than Just Parks è una serie web di cortometraggi ideata per incoraggiare l’esplorazione e la salvaguardia dei parchi nazionali degli Stati Uniti, in cui sono protagonisti meravigliosi paesaggi, costiere e foreste. Ogni corto è incentrato su un parco diverso. More Than Just Parks mette insieme noti luoghi di richiamo e paesaggi sconosciuti come quelli delle sequoie giganti, che danno il nome al Redwood National Park. Per rendere le immagini ancora più accattivanti, i fratelli Pattiz hanno girato in ogni parco dai 150 ai 300 filmati in time-lapse, che vanno dai 10 minuti a giornate intere.
Acquisire e ottenere immagini iperrealistiche dei soggetti era importante per promuovere una connessione emotiva tra il pubblico e i parchi, e riuscire nell’intento di salvaguardarli. Per questo i fratelli si sono affidati per l’intera serie a URSA Mini 4.6K. La camera era dotata di URSA Viewfinder, che ha consentito al duo di ottenere una messa a fuoco incredibilmente accurata, eliminando eventuali incongruenze nelle riprese.
“Partiamo individuando una composizione interessante che include un elemento in movimento, in genere acqua, nuvole o riflessi. Poi installiamo la camera e regoliamo le impostazioni per ottenere i risultati migliori. Una delle caratteristiche che adoriamo di URSA Mini 4.6K è che, a differenza delle DSLR e di altra attrezzatura per time-lapse, premendo Record sul dispositivo continua a registrare fino a quando non si preme Stop. Molti altri sistemi richiedono di impostare la durata delle riprese o del filmato finale time-lapse, correndo il rischio di perdersi momenti cruciali. Con URSA Mini 4.6K il problema è risolto”, ha detto Will Pattiz, co-ideatore di More Than Just Parks.
Finora i fratelli hanno catturato 14 dei 60 parchi nazionali statunitensi, inclusa la loro ultima fatica, l’Haleakala National Park delle Hawaii. Per questo parco, i Pattiz volevano trasmetterne l’aspetto più rilassato, visto che è uno dei soli tre parchi nazionali situato in una zona a clima tropicale. Per riuscire nell’intento, si sono affidati a una URSA Mini 4.6K per catturare l’azione, facendo leva sulla capacità della camera di riprendere a 60 fps. Poi in post produzione hanno rallentato le immagini a 24 fps, per ottenere un effetto rilassato, scandito dai tempi lenti dell’isola, senza compromettere la qualità e il look delle riprese.
Il design leggero in lega di magnesio di URSA Mini 4.6K si è rivelato molto utile in fase di ripresa, consentendo ai Pattiz di spostarsi liberamente all’interno del parco, e di catturare le sue cascate tropicali, le onde infrangersi sul litorale, e le nuvole solcare le cime delle montagne.
“Visto che dovevamo fare vere e proprie escursioni a piedi nel parco, ci serviva una camera leggera e al tempo stesso solida. Nonostante le condizioni atmosferiche estreme, la URSA Mini 4.6K non ha mai vacillato. Quando abbiamo ripreso nel Saguaro National Park in Arizona con una temperatura di 49°C, la camera ha continuato a filmare tutto il giorno senza surriscaldarsi. All’Haleakala abbiamo iniziato le riprese a livello del mare, con temperature umide e 27°C, e poi ci siamo spostati a oltre 3.000 metri, dove la temperatura non superava i 5°C. Non avevamo dubbi che la camera avrebbe fatto fronte a tali condizioni”, ha spiegato Pattiz.
Per ottenere immagini ancora più realistiche, i fratelli Pattiz hanno fatto affidamento ai 15 stop di gamma dinamica di URSA Mini 4.6K. “Volevamo che le immagini replicassero ci√≤ che avevamo davanti agli occhi. Per esempio, nel time-lapse delle nuvole che solcano le cime delle montagne, è stato cruciale ridurre l’esposizione per far emergere le ombre e risaltare la consistenza eterea delle nuvole. La gamma dinamica della camera consente di catturare immagini il più possibile vicino alla realtà”.
Per sviluppare ulteriormente l’estetica vivida della serie, in fase di post produzione i Pattiz si sono affidati a DaVinci Resolve Studio. “Apprezziamo molto il fatto che DaVinci Resolve Studio sia basato sui nodi, perché rende possibile sovrapporre tutta una serie di effetti diversi in fase di correzione colore. Durante il grading di una tartaruga che nuotava ad Haleakala, per esempio, volevamo isolare colori specifici del guscio ed elaborarli uno per volta, senza ripercussioni sul colore del resto del carapace. Nelle riprese i colori del guscio e della testa della tartaruga erano molto scuri, e con DaVinci Resolve Studio abbiamo isolato i punti più scuri per farli avvicinare alle sfumature castane che sono visibili dal vivo. Abbiamo poi adoperato un altro nodo per far risaltare i contorni gialli del guscio, sfumandoli verso il verde. Il risultato finale rispecchia perfettamente quello che abbiamo visto con i nostri occhi. Grazie a DaVinci Resolve Studio possiamo portare le immagini a un inaspettato livello di iperrealismo”, ha concluso Pattiz.
I fratelli Pattiz continueranno a esplorare i rimanenti 46 parchi nazionali americani con URSA Mini 4.6K e DaVinci Resolve Studio. Per informazioni sull’Haleakala National Park visita la pagina www.morethanjustparks.com/haleakala
Info: www.blackmagicdesign.com/it
