Palestre, centri sportivi, campi da tennis, piscine: sono tutte strutture dove la presenza di un impianto audio PA per la diffusione della musica e del parlato può aiutare sia a migliorare la qualità degli allenamenti e delle performance degli atleti che a favorire la comprensione dei messaggi vocali durante il commento delle gare, nel corso delle premiazioni ecc. 

Il trattamento acustico e la qualità dell’impianto audio, troppo spesso considerati elementi marginali nella progettazione e realizzazione di spazi per l’attività sportiva, giocano invece un ruolo fondamentale per garantire il benessere di chi condivide questi luoghi che, vista la notevole volumetria e la natura delle pareti (il più delle volte in cemento, o con ampie vetrate), tendono ad essere molto riverberanti.

Chi non ne ha fatto esperienza? Purtroppo, il riverbero è il risultato naturale delle riflessioni delle onde sonore emesse dai diffusori, che interagiscono con tutte le superfici presenti generando un suono confuso, intubato, che rischia di rendere il parlato non intelligibile e la musica spesso inascoltabile, con un diffuso senso di fastidio, soprattutto se il volume non è trascurabile. Nella maggior parte dei casi, un trattamento acustico non è purtroppo previsto, sia per ragioni di costi che di pratica utilità. Malgrado ciò, esistono palestre e centri fitness esclusivi dove ci si potrebbe seriamente fare un pensierino... Quando possibile, sarebbe infatti opportuno intervenire anche sul fronte dell’acustica per assicurare agli atleti un allenamento performante nelle migliori condizioni possibili, anche in termini di comfort.  

La sonorizzazione delle palestre

Le palestre dispongono di svariati ambienti al loro interno, ciascuno con requisiti di sonorizzazione differenti. In una sala per lo spinning, ad esempio, la musica riprodotta con un impianto di qualità, in grado di generare elevata pressione sonora e impatto, aiuta nello sforzo, mantiene il ritmo della pedalata, allevia persino la fatica e rende l’attività senz’altro meno noiosa. Allo scopo, sono indicati diffusori PA tipo point source con subwoofer, se il locale non è eccessivamente riverberante. Due esempi? Il V10KIT e i modelli della serie Self-Powered di Outline.

Il V10KIT, come dice il nome, è un sistema costituito da 2 satelliti VEGAS 10 passivi a due vie con woofer da 10” e tweeter a compressione da 1,75”, un sub attivo SUB118-SP con driver da 18”, un carrello per movimentare il sub stesso e i relativi cavi.

 

La serie di diffusori attivi Outline SP (Self Powered) con DSP comprende invece vari modelli che si differenziano per la dimensione del woofer, da 8” a 15” e per la possibilità, su Ki10SP e Ki12SP, di ruotare la guida d’onda del driver a compressione per le alte frequenze senza dover rimuovere la griglia metallica di protezione. In questo modo, potranno essere installate orizzontalmente o verticalmente offrendo sempre la direttività ottimale. Per rinforzare ulteriormente la gamma bassa, si potrà poi scegliere di abbinare ai diffusori uno dei due subwoofer SUB 110-SP (1 x 10”), di dimensioni estremamente compatte o addirittura il già citato SUB 118-SP.

 

Nell’ampia proposta di Audio Effetti per la sonorizzazione di questi ambienti si trovano anche gli apparecchi per il front-end.

Se sei un istruttore e ti trovi a gestire gli atleti in una sala per il cycling, o altro tipo di sport aerobico, sicuramente avrai la necessità di collegare il tuo device portatile per la riproduzione della musica a un piccolo mixer analogico, per gestire un canale voce ed eventualmente una seconda sorgente audio fissa.

Tra mixer e sorgente multimediale le possibilità sono svariate: nel primo caso, consigliamo un prodotto come Audiophony Mi3, a 3 canali con 2 ingressi MIC e uno linea stereo oppure Mi4U, sempre della stessa marca, che ha 2 ingressi MIC e 2 linea stereo + la porta USB per l’eventuale connessione a un laptop. Nel secondo, un lettore multimediale come Rondson CDTM che include tuner FM e lettore CD / USB / SD card.

 

 

Le sale running, destinate all’allenamento con tapis roulant o quelle per il potenziamento muscolare, hanno invece esigenze leggermente diverse. Musica sempre in primo piano, ovviamente, con più punti di diffusione pensati per offrire la miglior copertura della zona. In questo caso, la soluzione ottimale prevede diffusori da installare a soffitto per non occupare spazio a terra, ma sempre in grado di fornire una pressione sonora sostenuta poiché la musica stessa fa parte del percorso di allenamento.  In questo caso, si potrà prendere in esame, ancora una volta, la serie VEGAS di Outline, che comprende anche modelli dalle dimensioni molto compatte. Sono diffusori passivi a 2 vie (ad eccezione del modello miniatura VEGAS4, a singola via), anche coassiali, che offrono diverse opzioni di montaggio per far fronte ad ogni necessità d’installazione. L’amplificatore consigliato, in tal caso, è Outline TTM8K4 a 4 canali, 2U rack, che include un'elaborazione completa del segnale, ingressi e uscite analogiche/AES3 e un luminoso display IPS da 4,3" con touch capacitivo. È in grado di fornire una potenza di uscita enorme, sino a 4 x 2000 W su carichi di 4 ohm!

 

Centri benessere, per prendersi cura di sé stessi

Per lo yoga e le discipline olistiche, che in genere si svolgono in ampie sale (non trattate acusticamente), la riproduzione della musica può essere critica per problemi di riflessioni dovute alle pareti, al soffitto e al pavimento. In tal caso risultano ideali i diffusori line source (a colonna), che sfruttando il principio del line array presentano un’elevata direttività sul piano verticale generando un’emissione che non disperde energia sul pavimento o sul soffitto. Dove la qualità audio è importante, ma la pressione sonora può essere più ridotta, sono indicati sistemi come Audiophony MOJO1200LINEevo, MOJO500LINE o JB Systems PPC-082B.

Nelle aree relax delle palestre, per la musica di sottofondo, si prediligono altoparlanti da incasso nei soffitti o, meglio ancora, piccoli diffusori che conciliano design e qualità, come Outline VEGAS24IP55, che essendo protetti contro i depositi di polvere e i getti d'acqua da qualsiasi angolo sono idonei anche ad essere usati negli spogliatoi delle piscine e in ambienti molto umidi in generale, o i già citati Outline VEGAS 4, eventualmente abbinabili al SUB110 della stessa marca.

 

Audio Effetti ha la soluzione giusta anche per chi ha necessità di sonorizzazione meno stringenti e un budget più limitato. Si pensi per esempio a piccole palestre, magari ricavate all’interno dei locali di una scuola, in cui si svolgono corsi soft finalizzati al semplice mantenimento della forma fisica: ginnastica master, rieducativa, musicale, per la terza età. In tutti questi casi, in cui è necessario, oltre che utile, disporre di un sistema audio portatile da riutilizzare eventualmente per altri scopi (ad esempio, feste scolastiche), un prodotto come Rondson RUNNER15 può rappresentare la scelta ideale. Indicato per lo sport, è un diffusore attivo da 130 W stile “trolley” facilmente trasportabile fornito con 2 radiomicrofoni palmari, in grado di riprodurre il segnale da sorgenti audio USB, SD, MP3, FM tuner e con la connessione Bluetooth.

 

Piscine, stadi e centri sportivi all’aperto

Se in una struttura all’aperto non si hanno problemi legati alle riverberazioni, ce ne sono però altri legati alla dispersione del suono, tanto maggiori quanto più gli spazi sono vasti, oppure alle riflessioni. Come nel caso delle installazioni al chiuso, è molto importante distinguere quale programma audio si ha la necessità di riprodurre, perché ovviamente parlato e musica richiedono soluzioni differenti.

Si pensi ad esempio che gli stadi, anche quelli più piccoli, richiedono impianti audio con caratteristiche elevate in termini di pressioni sonore, una copertura il più uniforme possibile e una risposta in frequenza estesa per la riproduzione di contributi musicali in grado di supportare adeguatamente, ad esempio, i trailer video di pubblicità, oppure gli inni nazionali alle premiazioni e via di seguito. Nelle competizioni occorre un impianto in grado di superare agevolmente il rumore generato dai tifosi, capace di garantire livelli di pressione sonora prossimi ai 100 dB. Molte sono le analogie fra questi sistemi audio e quelli utilizzati in un concerto live, e di questo ne parleremo separatamente in seguito. Basti solo ricordare che un costruttore come Outline ha in catalogo diffusori specifici per queste esigenze che, guarda caso, appartengono proprio alla serie STADIA, pensata esclusivamente per la sonorizzazione di stadi e strutture sportive, a prescindere dalla loro dimensione.

I requisiti di elevata qualità nella riproduzione del suono riguardano anche le piscine. Si pensi semplicemente al caso dell’acquagym e alla ginnastica aerobica, dove la musica scandisce il ritmo degli allenamenti o di vere e proprie esibizioni/gare come quelle di nuoto sincronizzato.  Si possono prevedere soluzioni fisse ad alta efficienza oppure soluzioni mobili, da utilizzare temporaneamente in previsione di ripristinare l’ambiente preesistente in modo che i corsi possano proseguire nella loro normalità.

Un prodotto da prendere in seria considerazione, facilmente posizionabile all’occorrenza e in grado di generare una pressione sonora particolarmente elevata, è Audiophony MOJOcurveXL: una coppia di questi diffusori PA, basati su un'architettura di tipo array curvo e posizionati agli angoli della vasca, saranno in grado di sonorizzare adeguatamente l’area, mentre durante l’immersione i nuotatori potranno contare su un prodotto come Rondson US-0130, l’altoparlante subacqueo in ABS, totalmente impermeabile, per la diffusione di istruzioni di nuoto e di musica per il nuoto sincronizzato. Può essere appoggiato alla parete di una piscina a una profondità di 1 - 1,20 m o sospeso in acqua per un uso temporaneo.

 

E se volete essere al sicuro da possibili schizzi d’acqua o polvere trasportata dal vento, potete attingere alle proposte di diffusori IP descritti nel nostro articolo, in cui troverete anche altoparlanti ad elevata efficienza per la diffusione di messaggi sonori, come Segon JS-FWT200. 

 

 

Ovviamente, i centri sportivi più grandi sono costituiti da più zone, non solo all’aperto ma anche al chiuso; si rientra così nei casi già descritti all’inizio, validi in generale per tutte le installazioni simili, con un occhio di riguardo all’umidità e al range di possibili temperature, cui diffusori ed elettroniche devono essere in grado di far fronte.    

In conclusione, la musica è sicuramente un complemento necessario a tutte le attività ad alto coinvolgimento e consumo di energia. I centri sportivi e tutti gli ambienti a essi collegati, incluse le aree welness, richiedono comunque un impianto audio per la diffusione di musica o, più semplicemente, dei messaggi vocali. La realizzazione di un sistema audio ben progettato, indipendentemente dalla sua complessità, assume dunque un’importanza fondamentale.

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