Il comune di Trepuzzi, nell’entroterra salentino, ha recentemente ospitato il concerto gratuito di Max Gazzè insieme alla Calabria Orchestra, in cui musica e tecnologia hanno raggiunto una simbiosi perfetta. Sud Service di Giacomo Quarta, infatti, ha curato l’installazione di un impianto audio affidandosi ai diffusori Harmonic Design per garantire una resa sonora impeccabile. Il sistema, composto da 6 satelliti HLS24P, 2 HLS16P e 6 subwoofer infra218 sub, ha offerto una copertura sonora uniforme e potente per un pubblico circa 8000 persone, pur utilizzando pochi diffusori.
In una serata estiva carica di emozioni, il cantautore romano - uno dei più originali e poliedrici della musica italiana - ha incantato il pubblico di Trepuzzi (LE) con il suo inconfondibile stile presentando Musicae Loci, un progetto musicale e culturale all’interno del festival “Bande a Sud”.
A rendere l’esperienza ancora più memorabile è stato l’impianto audio allestito da Sud Service, società che opera tra Lecce e i comuni limitrofi e che ha scelto Harmonic Design per garantire una qualità sonora adeguata sia all’artista che alla location. Vi anticipiamo sin da ora che il risultato è stato un equilibrio ottimale tra potenza e qualità della riproduzione. Vediamo perché…
Organizzare un concerto all’aperto in una piazza ampia come Largo Margherita ha comportato diverse criticità: garantire una copertura sonora uniforme senza dispersioni, mantenere la chiarezza dell’audio anche a volumi elevati – che non doveva risultare mai affaticante - gestire le riflessioni acustiche dovute agli edifici vicini ed infine assicurare un’esperienza immersiva per ogni spettatore, dal fronte palco alle ultime file.
Il service incaricato ha progettato un impianto audio su misura utilizzando i prodotti Harmonic Design per la loro qualità sonora, affidabilità ma soprattutto per il fatto che i componenti della serie HybridLineSource (HLS) si basano su una rivoluzionaria tecnologia brevettata che consente di utilizzare un numero di diffusori molto inferiore rispetto a quelli che sarebbero necessari con un impianto tradizionale.
Questa tecnologia combina i vantaggi di un sistema a tromba ad alta efficienza con quelli di un diffusore coassiale bass-reflex e la facilità di gestione / posizionamento di un sistema Point Source.
Giusto per fare un esempio, 3 HLS24P per lato del palco in configurazione di array verticale, così come sono state impiegate in questo concerto, equivalgono a un cluster di 12 moduli Line Array con woofer da 12” di tipo tradizionale, con i vantaggi di un peso complessivo di circa 1/3, un ingombro molto inferiore, grande semplicità d’installazione e riduzione dello spazio necessario per il trasporto su camion, aspetto essenziale per chi fa touring. Senza dimenticare, naturalmente, il costo…
Fatta questa premessa, per il concerto di Max Gazzè sono stati utilizzati:
€ 7.546,30
Prezzo di listino da scontare (IVA esclusa)
€ 5.168,40
Prezzo di listino da scontare (IVA esclusa)
€ 7.126,70
Prezzo di listino da scontare (IVA esclusa)
I subwoofer sono stati utilizzati in configurazione end-fire, una tecnica avanzata di array acustico usata per controllare la direzionalità delle basse frequenze, riducendo la dispersione posteriore e migliorando la proiezione frontale. Si ottiene con più subwoofer allineati in fila, orientati tutti nella stessa direzione e spaziati a intervalli precisi, ognuno dei quali riceve il segnale con un ritardo calcolato in base alla distanza tra i diffusori.
Il concerto ha registrato un grande successo, non solo artistico, ma anche tecnico; il pubblico ha potuto godere di un suono potente e cristallino, con una copertura uniforme in tutta l’area.
Il titolare di Sud Service, Giacomo Quarta, commenta: “Grazie a Harmonic Design abbiamo raggiunto un livello di qualità sonora che raramente si riesce a ottenere in contesti open air. Il cluster formato dalle HLS24P ha mostrato una definizione incredibile e una capacità di gestire una potenza indistorta con picchi (dichiarati) fino a 144 dBSPL. I sub HD infra 218 hanno dato corpo e profondità alla gamma bassa senza mai risultare invadenti. L’impianto ha risposto perfettamente alle esigenze dell’artista: è stato un concerto da manuale!”
Mentre il fonico, Francesco Felcini, aggiunge…
“Poiché sul palco erano presenti tanti strumenti acustici, bisognava ridurre quanto più possibile l’emissione posteriore dei subwoofer; per questo abbiamo optato per la configurazione end-fire, con una dispersione simile a quella cardioide. Il risultato complessivo è stato eccezionale!”
Sud Service ha scelto l’impianto audio Harmonic Design per la sua qualità sonora, il suo peso e ingombro ridotti e i tempi di montaggio/smontaggio molto inferiori rispetto a quelli di un impianto tradizionale. Il fonico, da parte sua, è stato particolarmente soddisfatto per aver conosciuto un prodotto nuovo e averlo utilizzato per la prima volta, con grandi risultati!
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