Dopo aver descritto le caratteristiche e i possibili scenari applicativi dei prodotti Agora, Audio Effetti termina questo primo ciclo di articoli con una overview che non solo consolida e riassume i concetti già visti, ma al contempo approfondisce una serie d’importanti tematiche che abbiamo dettagliato nel file Agora.PDF realizzato in collaborazione con la casa madre e che potete scaricare per approfondire l’argomento. Sarà così più facile capire come, e perché, gli switch di rete del costruttore francese possono rivoluzionare la gestione delle reti AV.

Gli switch di rete Agora sono dispositivi molto performanti che permettono di connettere e gestire i vari nodi di una rete Ethernet locale (LAN) offrendo prestazioni elevate, sicurezza e semplicità di configurazione. La tecnologia su cui si basano li differenzia dalla concorrenza, non tanto perché prodotti simili non siano in grado di svolgere gli stessi compiti, ma perché i prodotti Agora lo fanno in maniera più semplice, immediata, veloce: requisiti fondamentali per chi opera nel nostro settore e in particolare negli eventi live, dove il tempo non basta mai.

Come sappiamo, gli switch Agora sono pensati per essere elementi centrali nelle reti AV. Grazie ai protocolli di rete AV-over-IP, queste ultime utilizzano componenti di rete IT standard per trasmettere e ricevere segnali audio, video, luci e di controllo. Per anni, le sorgenti AV sono state inviate su infrastrutture tradizionali e dedicate, con le ovvie limitazioni.

Sostituendo così il trasmettitore, la matrice e il ricevitore con un encoder, uno switch di rete e un decoder, i segnali possono essere inviati e ricevuti tramite Ethernet, consentendo una trasmissione a distanza molto più lunga e con la flessibilità necessaria per l’eventuale espansione futura del sistema. In questo schema trasmissivo, è evidente come lo switch di rete svolga un ruolo fondamentale.

Il primo aspetto da considerare in questo tipo di applicazioni è la larghezza di banda. Le soluzioni più comuni richiedono 1, 2, 5 o 10 Gbps per trasportare AV su IP.

Per la maggior parte delle applicazioni, in cui la latenza quasi nulla ed una qualità video 4K impeccabile non sono requisiti fondamentali, una soluzione da 1 Gbps è solitamente sufficiente.

Per applicazioni più spinte, o dove è prevista una risoluzione più elevata come l’8K, in genere ha senso optare per una soluzione da 10 Gbps, che introdurrà meno compressione e latenza.

Agora ha previsto tre serie di switch modulari: FAST 2, GHOST MK2 e H1.
FAST 2 offre 2 switch indipendenti in un solo box (per la ridondanza) e ha porte ottiche o elettriche da 1 G. GHOST MK2, adatto a reti più critiche, adotta porte in fibra da 1/10 G sia di tipo Dual che Quad. Infine, i prodotti della serie H1 sono audio bridge modulari basati su Dante™ con porte, sia elettriche che ottiche, da 1 GB.

Gli switch Agora sono dotati di porte Gigabit Ethernet che supportano la negoziazione automatica della velocità e l'auto-MDI/MDIX, consentendo di collegare facilmente diversi tipi di dispositivi alla rete senza preoccuparsi del tipo di cavo utilizzato.

Agora Controller

Si noti che tutti i prodotti Agora sono compatibili e controllabili da Agora Controller, il software facile da configurare che rappresenta il vero punto di forza di questi switch e offre un vantaggio importante per qualsiasi team che abbia bisogno di monitorare e/o modificare l'organizzazione della rete stessa o aggiornare il firmware.

Inoltre, Agora Controller è l'unico software che consente il flusso di lavoro in «gruppi». Gli utenti scelgono il gruppo che desiderano creare, inclusi protocolli, VLAN e decidono dove desiderano applicarlo. Tutti i gruppi sono collegati alle porte transmit (TRUNK), ma gli utenti possono rimuovere la patch da uno o tutti per risparmiare larghezza di banda o organizzare la propria rete come desiderano. È possibile gestire fino a 250 gruppi contemporaneamente.

Una costruzione pronta a sfidare le condizioni d’uso più avverse

Abbiamo accennato poco sopra come i nostri switch siano progettati con un hardware pensato per un utilizzo live in teatri d’opera, auditorium, parchi tematici, broadcast. Tutte e tre le serie poco sopra menzionate includono connettori professionali della massima qualità reperibile sul mercato. Non solo: sono facili da patchare e su GHOST MK2 e H i display OLED sopra ogni porta offrono una visione chiara delle informazioni. Sono anche particolarmente robusti per sopportare l’utilizzo più gravoso nel touring e non richiedono ventole di raffreddamento.

Nel file .pdf che potete scaricare qui sotto, si esaminano poi i vantaggi di avere 2 switch indipendenti in un solo box, feature offerta dai modelli della serie FAST 2, che di fatto possono essere configurati come 2 reti separate in cui è possibile definire più VLAN su ciascuna di esse.

Grazie alla completa ridondanza offerta da FAST 2, non solo per Dante™, questo switch trova impiego ideale nei rack FOH con finali di potenza, in ear monitor, radiomicrofoni o rack ArtNet & sACN per le fixture.

 

H1 e GHOST MK2

La descrizione prosegue poi con i dispositivi della serie H1, gli audio bridge modulari basati su Dante™ e su nucleo Auvitran (nel senso che accettano tutte le schede AxC-Auvitran) che includono anche una matrice audio a bassa latenza e una scheda managed switch. Si tratta di prodotti unici sul mercato; i concorrenti non sono in grado di proporre nulla di simile poiché H1 è un prodotto solo audio, che funziona da bridge fra AVB e Dante™, MILAN e Dante™, MADI e Dante™, AES/EBU e Dante™ ecc.

Si integra quindi perfettamente in sistemi audio professionali che comprendono diffusori L-Acoustics, console Digico e Soundcraft, amplificatori AES. Può essere anche controllato da console Yamaha.

In definitiva, un versatile apparecchio che da una rete Dante™ distribuisce audio in qualsiasi formato e in qualsiasi luogo!

Da ultimo, nel file si analizzano le performance di GHOST MK2, che con 10 GB rappresenta una nuova generazione di switch che consente, tramite Agora Controller, di configurare i protocolli basati su Ethernet più comuni del settore pro-AV. Si noti che GHOST MK2, come gli altri switch di rete Agora, non supporta il protocollo PTP in quanto “trasparente” rispetto al Clock nella propria VLAN, dato che ogni tipo di rete utilizza il suo.

Agora si sta preparando a fornire una soluzione hardware per la gestione del Boundary Clock, ma al momento non possiamo aggiungere altro in proposito poiché tutto è in fase di sviluppo.

Il .pdf continua sottolineando i vantaggi della fibra ottica Quad (2 canali F.O. doppi gratuiti) e la possibilità di rilevare e controllare switch di terze parti (come, ad esempio, la serie 2930m di Aruba) col software Agora Controller.  

La nuova serie di switch apre dunque un nuovo capitolo sull'interoperabilità. Questo controllo aperto offre agli utenti un'interfaccia unica per controllare tutti i tipi di switch di cui hanno bisogno.

Infine, ci sono due ultimi aspetti importanti da considerare: la tecnologia a basso consumo che permette di risparmiare energia fino al 40% riducendo l'impatto ambientale e i costi operativi e le funzionalità di sicurezza basate sullo standard IEC 62443, che prevede la protezione dei dati, la prevenzione delle intrusioni e la gestione degli accessi alla rete.  

In conclusione, Agora, come altri produttori, ha studiato soluzioni semplificate per implementare e parametrizzare le reti AV, tuttavia resta importante conoscere come attivare parametri tipo QoS (Quality of Service), il filtro snooping IGMP o definire l’indirizzamento del bridge al posto giusto nella topologia di rete.

Ricordiamo che QoS, una caratteristica dei managed switch, fa in modo che determinati tipi di pacchetti di rete, ad esempio sincronizzazione del clock e audio, ricevano un “trattamento preferenziale” e abbiano quindi priorità rispetto ad altro tipo di traffico. Dobbiamo anche sottolineare il fatto che il video multicast richiede una configurazione speciale per garantire che il traffico arrivi a destinazione senza interruzioni e senza sovraccarichi di rete.

Il protocollo finalizzato allo scopo è denominato IGMP (Internet Group Management Protocol) e contiene una serie di funzioni, tra cui appunto snooping e query, che consentono ad un segnale video multicast di raggiungere il ricevitore desiderato. Il software Agora Controller permette un preciso filtraggio IGMP snooping.

Fatta questa premessa, ci auguriamo che il documento preparato da Agora possa servire a meglio comprendere i punti di forza dei loro switch.

 

Info: https://www.ghost-network.com

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